La Rosea analizza la situazione infortuni in casa Milan. La lista è lunga, come quella degli indisponibili: a breve, però, l’emergenza dovrebbe rientrare
Le prime settimane di lavoro di Marco Giampaolo, in casa Milan, stanno presentando più di qualche difficoltà. Accanto ai lungodegenti Bonaventura e Caldara, considerando anche l’infortunio di Hernandez, sono molti gli indisponibili. Nel calderone di assenti rientrano anche quei calciatori come Romagnoli, Suso, Rodriguez e Musacchio che, al momento, hanno a che fare con piccoli problemi fisici: il loro recupero per la gara di domenica col Benfica, però, non dovrebbe essere in discussione.
Milan: due dei tre nuovi acquisti sono al momento infortunati
“Il paradosso: dei tre nuovi acquisti – afferma la Gazzetta – uno (Theo Hernandez) è già k.o., un altro (Krunic) sta smaltendo un vecchio stiramento e infine, il terzo (Bennacer) ancora in ferie dopo le fatiche in Coppa d’Africa con la sua Algeria. Bene, questa circostanza fotografa però benissimo la situazione del Milan in questo inizio di stagione. Eh sì, perché tra infortunati (vecchi e nuovi) e giocatori che non sono ancora sbarcati a Milanello, per Giampaolo questo inizio di stagione sembra partire in salita“.
“Tra gli assenti (giustificati) che stanno smaltendo in vacanza le tossine accumulate in Coppa America e Coppa d’Africa ci sono il brasiliano Paquetà (tornerà il 30 luglio), l’ivoriano Kessie (il 4 agosto) e l’algerino Bennacer (10 agosto). L’uruguaiano Laxalt infine è rientrato alla base ieri (oggi per chi legge, ndr). Una buona notizia…“.
Milan, gli infortuni “storici”: ecco la situazione di Bonaventura e Caldara
“Tra gli infortunati “storici” ecco Bonaventura (fuori dal 25 ottobre 2018) e Caldara (ai box dal 2 maggio). Jack aveva curato l’infortunio al ginocchio, prima con terapie conservative, e poi con un’operazione di ricostruzione della cartilagine. Bene, ora starebbe bruciando le tappe, il recupero totale si avvicina sempre di più: non a caso è stato aggregato alla squadra nella tournée e sta già correndo“.
“Difficile però stabilire una data del suo rientro in campo, ma si parla dell’autunno. Mattia invece, dopo la rottura del legamento crociato, dovrebbe perdere la prima parte di stagione: verosimilmente potrebbe tornare a disposizione a ottobre. Ma molto dipende – conclude la Rosea – da come procede la riabilitazione“.
